Trofeo La Piave: per Treviso sono 5!

Volley Treviso vince, convince e stacca Trentino nell’albo d’oro dell’ormai ambitissimo appuntamento di primavera. 

 

La finalissima del Trofeo La Piave ha proposto nuovamente “el clasico”, la partita-simbolo di questa manifestazione: in dieci anni, dal 2007 al 2017, Treviso e Trento si sono contesi il titolo per ben 6 volte, su un totale di 10 finali giocate dai primi e 7 dai secondi. Numeri che ormai iniziano a farsi importanti, a dimostrazione dell’altissimo livello tecnico raggiunto e mantenuto dalle due formazioni.

 

Entrambe le squadre sono arrivate in finale a punteggio pieno. Treviso, dopo aver dominato il girone del sabato mattina (solo 56 punti subiti in quattro set), ha chiuso al comando anche nel pomeriggio, superando di carattere i padroni di casa de La Piave Volley e la formazione dell’Avolley. In semifinale ha avuto la meglio sullo Yaka Volley Malnate, questa volta tutt’altro che senza difficoltà. Impeccabile anche il cammino della seconda finalista, Trentino Volley, davanti a tutti in entrambi i gironi del sabato, che dopo aver lasciato a secco Modena e i corregionali dell’Argentario Volley ha disputato una prestazione mostruosa contro il forte sestetto campione in carica di Fano.

 

Come da diversi anni, il PalaPiave è l’arena dell’ultimo scontro: spalti gremiti, spettatori in continua fibrillazione a creare un continuo flusso dentro e fuori la palestra, dove gli organizzatori hanno avuto l’accortezza di allestire un’ampia area ristoro, e tifo rumoroso. Vincere il trofeo è anche questo; è trasformare l’energia dei propri tifosi in carburante per superare la stanchezza muscolare, è trovare le forze per isolare le distrazioni dei tifosi avversari, è vivere, per qualche ora, il ruolo di protagonisti nel palcoscenico della grande pallavolo di domani. Ma il torneo si vince il giorno della finale, poco importa chi sia più futuribile e chi meno, e quella di oggi è stata una grande, spettacolare pallavolo:

Ore 17.00, fischio d’inizio: i ragazzi di coach Conci silurano gli avversari con un avvio fortissimo, marchio di fabbrica della formazione trentina; Treviso sembra non reggere i ritmi e arranca, aggrappandosi al gioco dei suoi martelli di palla alta; il set però è di Trento, che dimostra da subito grande efficacia in attacco e incisività dai nove metri. 25 a 18.

Coach Cappelletto durante la pausa richiama e carica i suoi atleti, e con successo, dato l’avvio bruciante della formazione trevigiana, in allungo già dalle prime battute del set. Un discreto margine che Treviso mantiene fino alla soglia dei 20 punti, quando subisce il ritorno dei trentini: da qui nasce una vera e propria battaglia, e tra repentini cambi palla e qualche set point annullato, Dal Col si carica sulle spalle i compagni e Treviso allunga di due pareggiando i conti: 1 a 1, 27-25.

Si riparte per il terzo e decisivo set. L’agonismo e l’adrenalina sono quasi palpabili, e nonostante la stanchezza nessuna delle squadre sembra avere cedimenti. Treviso parte bene, Trento insegue, pareggia, e lotta: Dal Col e Novello concretizzano tutto quello che vola sopra il nastro, Carlesso è in stato di grazia e la palla non cade. Conci cerca la svolta pescando i suoi talenti dalla panchina ma non basta, perché è un muro di Treviso a chiudere il match sul 25-22 e scrivere “5” nel totale dei successi.

Grande merito anche alla pallavolo di Conci, molto solida ed efficace, ben organizzata in campo e per niente fallosa. Di suo canto, Treviso ha arginato le bordate degli avversari con una difesa eccellente e fatto la differenza con un gioco lineare, quadrato, efficace.

 

Straordinario il calore del pubblico, sempre corretto e sportivo, e fortissimo l’entusiasmo degli atleti U12 e U13 de La Piave, accorsi in massa per vedere da vicino i loro beniamini.

 

Nella finale per il terzo posto, giocata alle 15, i campioni in carica del Fano hanno vinto in rimonta sulla formazione dello Yaka Volley. Partita un po' più fallosa ma davvero spettacolare, che ha visto scontrarsi due squadre molto diverse: una pallavolo potente e fisica, quella dei marchigiani, e un gioco spumeggiante e fantasioso, quello del sestetto lombardo. Dopo un primo set chiuso ai vantaggi (Yaka si era portata sul set point prima di subire il devastante rientro in partita degli avversari), anche il secondo ha offerto grande spettacolo, sebbene la potenza di Lucconi, miglior attaccante della manifestazione, e Tallone abbiano arginato le invenzioni dell’estroso Regattieri.

 

Un terzo posto che regala un podio alla Virtus Fano per il secondo anno consecutivo, dopo la vittoria contro Treviso nell’edizione 2016. Un primo posto che invece consacra Treviso a regina del volley di categoria, almeno fino alle prossime finali nazionali; ma per nulla togliere al trofeo, fiore all’occhiello di una società che nel suo piccolo sta dando e ricevendo tantissimo dal territorio del Quartier del Piave, è giusto che gli atleti di coach Cappelletto si godano questa sudata e meritata vittoria.

 

Classifica finale

 

1° Volley Treviso

2° Trentino Volley

3° Virtus Volley Fano

4° Yaka Volley Malnate

5° VTC Veneto Gas San Donà

6° SDP Anderlini Modena

7° Lafer Volley Castellana

8° Avolley Torrebelvicino

9° Argentario Calisio Volley

10° Volano Volley

11° La Piave Volley

12° Volley Game Apyros

 

Premi individuali:

 

Miglior regista: Filippo Pizzini (Trentino Volley)

Miglior attaccante: Manuele Lucconi (Virtus Volley Fano)

MVP della finale: Fabio Dal Col (Volley Treviso)

MVP del torneo: Sergio Poggio (Trentino Volley)

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